Il Nobel per l’economia del 2021 è stato assegnato a tre professori universitari: una metà a David Card (University of California, Berkeley), «per i suoi contributi empirici all’economia del lavoro», l’altra metà a Joshua D. Angrist (Massachussets Institute of Technology) e Guido W. Imbens (Stanford University), «per i loro contributi metodologici all’analisi delle relazioni di causa ed effetto».
E’ stata premiata la capacità dei tre studiosi di rispondere a domande complesse attraverso l’uso di esperimenti naturali, in un lavoro complementare in cui Card ha contribuito con la parte empirica, e Angrist e Imbens con quella metodologica.
«Gli studi di Card sulle domande centrali che si pone la società e i contributi metodologici di Angrist e Imbens dimostrano che gli esperimenti naturali sono una ricca risorsa di conoscenza», sottolinea Peter Fredriksson, presidente del comitato per il premio in scienze economiche. «I loro studi hanno migliorato in modo sostanziale la nostra capacità di rispondere a domande cruciali riguardanti la causa delle cose».