Profiling dei disoccupati per il progetto Articolo+1 della Compagnia di San Paolo
Nella programmazione delle politiche del lavoro si solleva frequentemente il problema dell’eterogeneità dei disoccupati da prendere in carico e, in particolare, del loro diverso grado di occupabilità. I policy maker sempre più spesso disegnano interventi adattabili al grado di occupabilità dei destinatari: a persone meno occupabili si possono rivolgere servizi più intensivi o più tempestivi. Il problema è capire quali persone sono più o meno occupabili. Si può predisporre un sistema che, note le caratteristiche di un lavoratore, ne stimi il grado di occupabilità?
L’approccio empirico proposto dall’ASVAPP consiste nell’analizzare statisticamente la relazione tra caratteristiche individuali ed esiti lavorativi dei disoccupati, e nell’utilizzare i risultati per strutturare un sistema previsionale ad hoc.
Nel 2016 la Compagnia di San Paolo ha commissionato all’ASVAPP la realizzazione di un modello di profiling dei giovani disoccupati della provincia di Torino a supporto del disegno del progetto Articolo+1. Articolo+1 seleziona e sostiene progetti realizzati da enti formativi e cooperative sociali che intendono favorire l’inserimento lavorativo dei giovani in difficoltà. La Compagnia finanzia i progetti nella misura in cui essi hanno successo nell’occupare i presi incarico, con bonus di entità maggiore per i lavoratori meno occupabili.
L’ASVAPP ha realizzato un modello previsionale basato sull’analisi dei dati del sistema informativo del lavoro regionale; il modello è stato poi utilizzato per definire una serie di fasce di occupabilità e, con una serie di simulazioni, a supportare la Compagnia nella definizione del sistema retributivo differenziale.